G20 in Turchia
Obama e Putin: trovare soluzioni al conflitto in Siria
Barack OBama e Vladimr Putin sigillano l'intesa raggiunta a Vienna, che prevede una transizione politica in Siria, mediata dall'Onu, e un coprifuoco.
"Trovare una soluzione al conflitto - ha affermato la casa Bianca riferendosi al vertice informale tra i due presidenti che si e' tenuto al margine del G20 in Turchia - e' un imperativo reso piu' urgente dagli attacchi di Pariigi".
Da questo punto di vista Obama ha salutato positivamente l'importanza degli sforzi militari russi diretti a sconfiggere lo Stato islamico in Siria.
L'incontro tra i due presidenti, ha affermato ancora un funzionario della Casa Bianca, e' stato "costruttivo" ed e' durato circa 45 minuti.
Ma il cremlino e' freddo: nel vertice informale tra Obama e Putin non sono state spazzate via le "divergenze" di opinione sulla soluzione da trovare affinche' la Siria esca dalla crisi.
Mosca e Washington, ha affermato Yuri Ushakov, consigliere di Putin per la politica estera, "condividono obiettivi strategici nella battaglia contro lo Stato islamico, ma le differenze restano".
In percedenza, il presidente Usa ha avuto anche un incontro con il leader turco Erdogan. "i responsabili saranno braccati e assicurati alla giustizia", ha sottolineato il capo della Casa Bianca.
Obama assicura che gli Usa daranno la caccia ai responsabili delle stragi di Parigi e gli 007 israeliani si schierano al fianco di quelli francesi. Quello sferrato contro Parigi "e' un attacco a tutto l'Occidente. I cieli sono stati oscurati...".
Intanto i servizi di spionaggio israeliani stanno aiutando della sorveglianza dei gruppi di militanti in Siria e in Iraq. Secondo l'emittente "Channel 2", i servizi israeliani avevano girato delle informazioni ai colleghi francesi su alcuni militanti dello Stato islamico all'estero poche ore prima degli attentati. Senza fornire ulteriori dettagli, "Channel 2" ha spiegato che l'intelligence israeliana vede "un chiaro legame operativo" tra l'attentato nella capitale francese, gli attentati suicidi Beirut di giovedi' e il disastro aereo dell'Airbus russo dello scorso 31 ottobre nel Sinai egiziano.
La radio dell'esercito israeliano, nel frattempo, riferisce che i servizi di spionaggio che stanno monitorando la Siria e l'Iraq - dove i jihadisti dell'Isis hanno conquistato fasce di territorio - potrebbero essere in possesso di importanti informazione d'intelligence sull'organizzazione degli attentati di Parigi. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto ieri ai giornalisti di aver "istruito i servizi di sicurezza e di intelligence di aiutare i loro colleghi francesi e le controparti di altri paesi europei in ogni modo possibile".