L'indumento non sarebbe stato trovato nella bara
Siracusa, riesumata la salma di Eligia: il maglione è sparito
E' stata riesumata questa mattina al cimitero di Siracusa la salma di Eligia Ardita, l'infermiera che il 19 gennaio scorso sarebbe stata uccisa dal marito, Christian Leonardi, reo confesso. A Siracusa sono arrivati i carabinieri del Ris di Messina e il medico legale, Orazio Cascio, incaricato dalla Procura di eseguire ulteriori accertamenti sul cadavere. Secondo quanto si apprende, dentro la bara non è stato trovato il maglione che gli inquirenti cercano e che la donna indossava quando è morta. Attorno a quel maglione, che proprio il marito aveva posto ai piedi di Eligia, si era concentrata l'attenzione dei familiari, convinti che su di esso potessero trovarsi tracce del dna di un presunto complice di Christian Leonardi: colui o colei che lo avrebbe aiutato a lavare Eligia, rivestirla e a ripulire la scena del crimine prima dell'arrivo dei soccorsi. Sul petto della giovane donna è stata invece trovata una foto formato tessera che ritrae Leonardi e che egli stesso aveva posto sul corpo della moglie prima che la bara venisse chiusa in occasione dei funerali. La riesumazione è stata anche l'occasione per poter eseguire altri accertamenti e prelievi: secondo quanto è dato sapere, sono stati raccolti campioni di materiale cellulare dalle unghie e da un ematoma vicino ad una caviglia. Tanti i parenti di Eligia Ardita, in prima fila papà Agatino, che hanno atteso la fine dell'intervento dei militari del Ris e del medico legale davanti all'obitorio del camposanto. Hanno fronteggiato i giornalisti e telecineoperatori per impedire che la bara venisse immortalata. Nonostante il mancato ritrovamento del maglione, i familiari restano tutti convinti della presenza di un'altra persona quella tragica notte nella casa della coppia in via Calatabiano e per questo - hanno assicurato - non si fermeranno: "Il marito ha confessato - hanno dichiarato - ci manca ancora di conoscere il reale motivo della litigata che ha portato Christian ad uccidere Eligia e il nome di chi lo ha aiutato subito dopo a rimettere ordine in casa, perché qualcuno, ne siamo più che mai convinti, lo ha aiutato". Leonardi, intanto, dal carcere di Cavadonna, dove è tornato, dopo la breve parentesi al San Vittore di Milano, tace.