L'intervento dei Carabinieri
Priolo, sorpresi all'interno di un'azienda dismessa di contrada Biggemi e arrestati
Arresto convalidato per i 4 catanesi sorpresi venerdì scorso all'interno di un'azienda dismessa di contrada Biggemi a Priolo. I 4 sono stati colti in flagranza di furto aggravato dai Carabinieri e da personale dell'istituto di vigilanza privata Sicurservice Sicilia. Si tratta di Gagliolo Antonio Savà, 35 anni, Santo La Rosa, 50 anni, Salvatore e Massimo Vecchio, 26 e 35 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine, che, all'arrivo dei militari dell'Arma, stavano asportando tre frantoi per la frantumazione delle pietre presenti all’interno della cava. Uno di questi frantoi, del peso di cinquanta tonnellate e contenenti all’interno un motore con bobine in rame, era stato già rimosso dalla struttura di base ed incatenato per essere caricato su uno dei veicoli con i quali i 4 erano arrivati sul posto, quali un autoarticolato con rimorchio, un escavatore munito di martello pneumatico ed un furgone cassonato. Quest'ultimo trasportava un carrello con all’interno due bombole di ossigeno, una di gas, un gruppo cannello per fiamma ossidrica completo di manometro e tubo, nonché attrezzi vari. I primi due mezzi risultano intestati ad una ditta di movimento terra di Bronte; il cassonato è di proprietà di uno degli arrestati. Tutti i mezzi sono stati sottoposti a sequestro. Per gli arrestati sono stati disposti i domiciliari.