Al Castello a Mare
Palermo, 3.200 persone evacuate per consentire il disinnesco di un ordigno bellico
Questa mattina 3.200 residenti della zona tutta intorno al Castello a Mare e al Porto di Palermo sono state evacuate, su disposizione del Prefetto Antonella Miro, dalle loro abitazioni per consentire il disinnesco di un ordigno bellico da parte dell'esercito. Alle 10:10 una sirena ha annunciato l'avvio dell'intervento degli artificieri. La zona è stata presidiata da militari e polizia per un raggio di 400 metri dal luogo del ritrovamento della bomba. L'ordigno che risale alla seconda Guerra mondiale, è stato trovato il 5 gennaio nell'area archeologica del Castello a Mare, in via Filippo Patti. La bomba pesa circa 270 chili: era usata dagli americani per bombardare porti e linee ferroviarie. Una ventina le persone hanno chiesto assistenza per recarsi nei centri di accoglienza comunali: si tratta di disabili e di famiglie che non hanno nessuno che possa ospitarli in città.