Calcio serie D
Siracusa, lo Scordia è squadra modesta: gli azzurri gli calano il tris
Il "messaggio" della gradinata del De Simone, è stato eloquente: "Meno spot e convinzione...Vittorie e concentrazioni". Subito raccolto degli azzurri che hanno dimostrato sul campo di essere intenzionati a lottare fino all'ultima gara per la scalata verso la Lega Pro. Così in un grigio pomeriggio invernale, il Siracusa, ha avuto ragione del modesto Scordia. Troppo il divario tecnico tra le due formazioni con obbiettivi opposti. I padroni di casa in corsa per la promozione, gli etnei in lotta per la salvezza. Prima del fischio d'inizio, gli sportivi siracusani hanno reso omaggio all'ex presidente, Pippo Imbesi, con un caloroso applauso, anticipato da un minuto di raccoglimento.
Con Sottil relegato in tribuna centrale, per la squalifica inflittagli dal giudice sportivo, i padroni di casa, hanno impiegato un'abbondante mezz'ora prima di sbloccare il risultato. Al 35' a rompere l'incantesimo è Emanuele Catania che spedisce la sera alle spalle di Pandolfo. Lo Scordia accusa il colpo e sembra essere stordito. Ne approfittano i padroni di casa che tre minuti dopo piazzano la botta del 2 a 0 con Savanarola. Dopo 38 minuti gli azzurri così mettono l'ipoteca al successo finale.
In avvio di ripresa c'è da aspettarsi la reazione degli ospiti, ma il Siracusa, ogniqualvolta è in vantaggio, gioca bene in contropiede. Ma gli azzurri non si sentono appagati del risultato e al 55' l'ex bomber dell'Akragas, realizza la sua personale doppietta. Finisce 3 a 0 per gli azzurri.