E' rivolto ai più disagiati
Non parte il "servizio civico" a Siracusa, interrogazione di Salvo Sorbello
Il consigliere comunale di Siracusa Salvo Sorbello ha rivolto un’interrogazione all’assessora alle Politiche sociali per chiedere come mai non sia ancora partito il progetto di inclusione sociale e contrasto della povertà, che contempla la concessione di un assegno economico per servizio civico ad alcune centinaia di siracusani in situazioni di disagio sociale.
“Mentre cresce purtroppo a vista d’occhio nella nostra città il numero delle persone a rischio di povertà – dichiara Sorbello, è anche consigliere nazionale Anci -si tarda incredibilmente a mettere in campo concrete e tempestive misure di contrasto. Eppure l’assegno civico per diverse centinaia di siracusani, da me proposto un paio di anni fa – prosegue Salvo Sorbello - era stato annunciato ufficialmente con un bando del 10 giugno del 2015 ed è stata pure approvata la relativa graduatoria. Il servizio civico consiste in un’attività lavorativa occasionale, per un interesse pubblico, che ha come obiettivo quello di superare il mero assistenzialismo. Svolgendo un’attività socialmente utile, viene così favorito e promosso il reinserimento sociale di tante persone in difficoltà, di età compresa tra 18 e 65 anni, che potranno svolgere delle attività di supporto finalizzate al miglioramento dei servizi comunali, come le piccole manutenzioni di edifici comunali o di arredamenti e attrezzature pubbliche. Mi chiedo – conclude Salvo Sorbello – quanto tempo dovranno ancora attendere le tante, troppe persone in difficoltà della nostra città”.