Andrea Stival lo ha detto a Porta a porta
Santa Croce Camerina, "non ho ucciso Loris lui era parte di me"
"Non ho ucciso Loris, lui era una parte di me. Sono pronto a confrontarmi con Veronica in carcere". Lo ha detto Andrea Stival, il nonno di Loris, il bambino ucciso a Santa Croce Camerina il 29 novembre 2014, in una intervista a Porta a Porta. Per il delitto è stata arrestata l'8 dicembre del 2014, la madre Veronica Panarello che recentemente davanti ai periti ha accusato l'uomo di essere stato il suo amante e di avere ucciso il bimbo per tenere nascosta la relazione. Andrea Stival si è detto pronto a presentare denuncia per calunnia.
Nel pomeriggio era stato l'avvocato di Andrea Stival ad annunciare una probabile querela nei confronti di Veronica. "Per presentare la querela - precisa il penalista - occorre che prima siano depositati gli atti nel procedimento in corso davanti al Gup, in cui siamo presenti come parte civile e come tale siamo tenuti ad essere informati su eventuali sviluppi. Che al momento non ci sono".
La mamma di Loris, che avrebbe cambiato versione almeno tre volte sulla morte del figlio, durante la visita psichiatrica, ordinata dal gip ed alla presenza pure dei periti di parte, l' 8 e 9 febbraio scorso, aveva detto che era stato il suocero a strangolare il bambino con un filo elettrico. Adesso i pm di Ragusa potrebbero riascoltare nel carcere di Catania Veronica Panarello, che non aveva mai detto agli inquirenti questa versione.