Dopo il suicidio
Giallo sulla morte di De Simone a Siracusa: forse autopsia
Si tinge di giallo il caso del suicidio del siracusano, Angelo De Simone, trovato morto a seguito di impiccagione in casa martedì sera. Sul caso sta indagando la Squadra Mobile per approfondire ogni singolo aspetto di una vicenda che presenta ancora molti lati oscuri, a partire proprio dalla motivazione che ha indotto il giovane a prendere una decisione così estrema. Nessun biglietto che chiarisse le motivazioni dell'accaduto è stato trovato dalla Polizia. Il suo profilo Facebook è stato letteralmente preso d'assalto da amici e conoscenti, increduli e sbigottiti per quanto accaduto. La sintesi di questa incredulità sta nel messaggio postato dal fratello del giovane, Alessio, che lancia un appello a quanti possano essere al corrente di qualcosa o aver ricevuto le confidenze di Angelo: " A tutti gli amici di mio fratello Angelo de Simone se sapete qualsiasi cosa che ci possa aiutare a comprendere meglio tutta questa situazione di merda xfavore fatevi aventi e spiegateci che cosa gli è successo e perché ha fatto una cosa del genere che cosa gli è passato per la testa. Soprattutto se è come penso io e tt il resto di Siracusa, cioè, ke qst non e un'azione fatta da Angelo de Simone fateci sapere qualsiasi cosa. Mio fratello merita giustizia, per favore dateci una mano". E' anche in virtù dei dubbi adombrati dal fratello del giovane e non solo, sulle cause del presunto suicidio, che gli investigatori della Squadra Mobile hanno deciso di approfondire ulteriormente le indagini, decidendo di sentire anche quegli amici con cui Angelo De Simone aveva trascorso le ore prima di decidere di mettere fine alla sua vita. Vogliono, infatti, verificare se a qualcuno De Simone aveva confidato qualche preoccupazione o qualche problema. O peggio ancora se qualcuno o qualcosa possa aver indotto Angelo De Simone al suicidio. Stride e non poco, infatti, l'immagine che gli amici del giovane riportano di lui: un ragazzo sempre con il sorriso sulle labbra che affrontava la vita con piglio positivo e ottimista e per il quale mai si sarebbe potuto immaginare, neanche lontanamente,un epilogo del genere. A conferma dell'intenzione di vederci chiaro sulla vicenda, c'è anche il fatto che non sia stata ancora fissata la data dei funerali e che si vocifera l'ipotesi che il Pm incaricato possa anche decidere di disporre l'autopsia sul corpo del giovane. Probabilmente deciderà a seguito delle risultanze delle verifiche condotte dalla Squadra Mobile.