Stagione teatrale 2016
Modica, "Anime migranti": storie intense e di attualità
Spettacolo intenso, spesso commovente e intriso di riflessioni e di attualità. “Anime migranti”, la “cantata” portata in scena venerdì sera al Teatro “Garibaldi” di Modica nel quadro della stagione 2016 della Fondazione, ha coinvolto in pieno il pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito. Moni Ovadia, Mario Incudine e Annalisa Canfora hanno raccontato storie di migranti partendo da quelle dei siciliani, nati in un’isola dove “i sogni sono come le onde: vanno al largo a prendere un pò di ossigeno e poi ritornano sulla sabbia”. Storie di sogni che non si avverano mai; storie di anime legate ad una terra arsa dal sole e, troppo spesso, desiderosa di pioggia; storie di migranti: quelli che sono partiti dalla Sicilia per raggiungere l’America, simbolo di libertà e di benessere; storie di migranti: quelli “scambiati dall’Italia con il Belgio per un sacco di carbone” e morti nella miniera di Marcinelle.
Un racconto si chiude e un altro se ne apre: quello dei migranti che arrivano a casa nostra, quelli con la pelle nera: anime su un barcone di legno, in viaggio verso una meta desiderata, in viaggio verso l’ignoto. In viaggio verso la speranza per sfuggire alle guerre e alle persecuzioni. In viaggio, sempre più spesso, verso la morte che ha il colore del mare di notte e la carezza fredda delle onde che trasportano cadaveri. E il cerchio si chiude con le anime migranti che arrivano sulle coste siciliane, paradigma della storia.
Prossimo appuntamento con la stagione teatrale del “Garibaldi” di Modica, venerdì 11 marzo. Alle 21 in scena “That’s amore” con Claudia Ferri e Marco Cavallaro, con la partecipazione di Marco Maria Della Vecchia. Informazioni e prenotazioni al botteghino del Teatro Garibaldi, telefono 0932/946991.