Iniziativa dei privati
Il Parco urbano di Pachino incompiuto, al via i lavori
Sono iniziati stamane i lavori di riqualificazione del Parco urbano di Pachino di contrada Cozzi. I lavori iniziati più di venti anni fa, non erano mai stati portati a compimento. «Grazie alla collaborazione – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala -, tra l’amministrazione e i cittadini, professionisti e imprenditori, siamo riusciti ad avviare una nuova fase del parco urbano, rimasto dimenticato e all’ombra per tanti anni». Da oggi la Laamp, Libera associazione arti, mestieri, professioni, attraverso il regolamento per la “Rigenerazione e gestione dei beni comuni” e il patto di collaborazione, ha iniziato la prima fase del processo di “restituzione” alla città dell’area, durante la quale gli interventi verranno effettuati nella zona A (da viale Aldo Moro alla struttura sanitaria dell’Asp) esclusivamente dai tecnici e dai professionisti: pulizia, messa in sicurezza, sistemazione dei vialetti e del’impianto elettrico. Lavori effettuati da ditte autorizzate e che potrebbero essere terminati prima dell’estate. Successivamente partirà la seconda fase dell’iniziativa, quella che prevede il coinvolgimento di tutti i cittadini, attraverso donazioni di denaro da destinare alla riqualificazione oppure tramite l’impegno diretto nella piantumazione e rigenerazione dei beni. Le due fasi verranno, di seguito, replicate anche nella zona B (anfiteatro in zona Tre colli).
«Stiamo dando a noi stessi e ai pachinesi – ha dichiarato il presidente dell’associazione, l’architetto Tommaso Malandrino -, la possibilità di intervenire direttamente sulla rigenerazione di un bene comune, per “testare” anche il grado di comunità che esiste a Pachino. Dal successo di partecipazione dell’iniziativa si capirà quanto i pachinesi tengano alla propria comunità e ai beni comuni».
L’amministrazione ha previsto una spesa di 70 mila euro da destinare all’acquisto di materiali e al noleggio dei mezzi necessari.
Gianni Calleri, segretario della Laamp, ha sottolineato «l’importanza della collaborazione tra comune, associazioni e cittadini attivi».