La vittima è un gambiano
Palermo, gli spara un proiettile in testa dopo una lite: fermato dalla polizia
Risolto in poco tempo il giallo di via Fiume, a Palermo: la polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 28enne palermitano Emanuele Rubino, accusato del tentato omicidio, sabato pomeriggio, di un gambiano di 21 anni, Yusupha Susso. Al culmine di una lite nata per futili motivi fra tre ragazzi originari del Gambia ed alcuni giovani del quartiere, Rubino ha inseguito e esploso un colpo di pistola contro Susso, ferendolo alla testa. Il proiettile, di piccolo calibro, e' entrato ed uscito dalla testa della vittima, successivamente ricoverato d'urgenza al Civico. Tenuto in coma farmacologico, la prognosi resta riservata. Le indagini della Squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti, hanno fatto luce su un contesto di prepotenza e violenza al quale lo straniero aveva voluto reagire. Sabato scorso la vittima, in compagnia di due connazionali, si trovava a Ballaro'. Mentre i tre stavano percorrendo uno dei vicoli della zona, sono stati urtati da un giovane a bordo di uno scooter; i tre hanno chiesto all'investitore di fare maggiore attenzione, ma questi, raggiunta via Maqueda, ha posizionato il mezzo in modo da ostruire la strada e affrontare i tre. Nel giro di pochi minuti si e' radunato il branco che ha circondato i malcapitati. I toni si sono accesi e il gambiano ha reagito energicamente. Rubino si e' allontanato per fare ritorno, armato, pochi minuti dopo: ha percorso, la pistola in pugno, un tratto di circa cento metri della centralissima via Maqueda, noncurante delle numerose persone che affollavano il centro il sabato pomeriggio, seminando panico tra turisti e passanti; dopo un breve inseguimento, in via Fiume, ha esploso il colpo di pistola all'indirizzo del giovane africano. Per poi allontanarsi. Gli uomini della Sezione Omicidi hanno subito concentrato l'attenzione su alcuni pregiudicati della zona e molto presto hanno identificato, incrociando le poche testimonianze raccolte - in particolare dagli amici della vittima - con alcune immagini di videosorveglianza, l'autore del tentato omicidio. Rubino e' stato condotto presso la casa circondariale Pagliarelli in regime di isolamento.
(nella foto Emanuele Rubino mentre cammina armato)