Le analisi del Laboratorio di Sanità pubblica dell'Asp
In buona salute il mare in provincia di Siracusa: campioni tutti conformi ai limiti di legge
Confermata la buona qualità del mare in provincia di Siracusa. Questo quanto stabilisce il monitoraggio effettuato dal Laboratorio di Sanità pubblica dell’Asp di Siracusa diretto da Nunzia Andolfi avviato nell'ultima decade di marzo. I campioni di acque di balneazione, infatti, sono risultati tutti conformi ai limiti di legge. Il programma di campionamento ha visto impegnati i Tecnici della Prevenzione della Azienda sanitaria, nei sopralluoghi e nei prelievi. Il monitoraggio delle acque proseguirà per tutta la durata della stagione balneare, dunque fino al 31 ottobre, con campionamenti mensili, mentre in caso di valori anomali, il campione verrà ripetuto per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante e indagare sulle cause che lo hanno determinato. Nel caso in cui anche il secondo campione evidenzi valori anomali, l’area balneare verrà vietata temporaneamente, in attesa del ripristino delle condizioni di balneabilità. Sono 127 i punti di prelievo, che riguardano soprattutto le aree balneabili, ma anche alcuni tratti di costa e di mare attualmente non autorizzati alla balneazione, ma monitorati ugualmente per verificare se, dopo interventi di ripristino e bonifica, potranno in futuro ritornare fruibili dai cittadini. E’ il caso dell’area di “Castelluccio-zona prospiciente stazione”, ad Augusta, che da quest’anno, dopo due stagioni di monitoraggio con esiti conformi, diventa balneabile. I risultati delle analisi effettuate sulle acque di balneazione verranno inseriti mensilmente nel “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute e potranno essere consultati da tutti i cittadini attraverso il sito web www.portaleacque.salute.gov.it per tutta la durata della stagione balneare. "L’ideale – conclude Andolfi - sarebbe coinvolgere sempre di più l’utente in un ruolo attivo e partecipato al miglioramento di questo servizio, con la possibilità oltre che di ricevere informazioni, anche di effettuare segnalazioni su qualsiasi anomalia osservata o quant’altro contribuisca alla protezione della qualità del nostro mare e ad una maggiore sicurezza per la salute dei bagnanti”.