Migranti
Dal 12 al 15 maggio a Pozzallo torna il Festival Sabir
Dal 12 al 15 maggio prossimi a Pozzallo, sede di uno dei cinque hotspot italiani, torna il Festival Sabir, promosso da Arci, Caritas e, tra le altre associazioni 'A Buon diritto'. Si parlerà, attraverso spettacoli, dibattiti, incontri internazionali e laboratori artistici, di 'alternative mediterranee'. A parlare con gli studenti delle scuole di Pozzallo sul tema Europa, sfide e cambiamenti, sarà la presidente della Camera, Laura Boldrini il 13 maggio. Nello stesso giorno i 'sindaci di frontiera' di Pozzallo, Lampedusa, Riace, Ventimiglia e di Grande Synthe (vicino Calais) si confronteranno sull'emergenza migranti e l'impatto sul loro territorio. "Dopo la chiusura della rotta balcanica - ha spiegato il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna, oggi a Roma nel corso della presentazione del programma del Festival - gli sbarchi sono ripresi e in 4 mesi abbiamo accolto più di 8.500 persone in un territorio fatto di 19 mila abitanti". "La collocazione geografica del Festival in Sicilia - ha spiegato Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell'Arci - ha un forte valore simbolico perché nelle acque al largo dell' isola sono avvenute alcune delle più tragiche stragi di migranti. Vogliamo, con i 4 giorni di incontri, inviare un messaggio forte contro l'Europa che non accoglie ma alza muri".