Il capitano azzurro domani festeggia il compleanno
Baiocco al Siracusa: " Per i miei 41 anni regalatemi la Lega Pro"
Davide Baiocco domani festeggia i suoi 41 anni. Ai suoi compagni di squadra chiede un regalo speciale: la promozione in Lega Pro. Il capitano del Siracusa, che non potrà essere in campo a Rende per la frattura di una costola, soffre maledettamente per non potere offrire il suo contributo alla squadra, dopo avere disputato un campionato impeccabile. Ma resta fra i protagonisti di questa stagione, insieme all'intera "rosa", al patron Gaetano Cutrufo, alla dg, Simona Marletta, di un campionato che volge al termine con il probabile ritorno in Lega Pro dopo quattro anni di purgatorio. Serve tuttavia l'ultimo sforzo. Conquistare un punto a Rende per la matematica certezza. La capolista avrà una nutrita carovana al seguito. Si parla alla vigilia già di mille biglietti venduti agli sportivi siracusani. Molti affronteranno la trasferta con pullmann organizzati ( sei sono stati messi a disposizione dalla scoietà= altri con veicoli privati. In casa Rende c'è rabbia tra i tifosi locali per la decisione della società di indire la "giornata biancorossa". L'hanno definita un episodio per far cassa.
Intanto stamattina seduta di rifinitura per gli azzurri. Venticinque i convocati per la trasferta calabrese, infortunati compresi e il terzo portiere Serenari. Di fatto il tecnico ha portato l’intera rosa a disposizione, ad eccezione del giovane Boscarino.
“ E’ una partita molto importante - ha dello Sottil alla vigilia - è stata una rincorsa molto faticosa in un campionato duro e difficile in un girone ostico. Ci giochiamo tutto, è una partita fondamentale per tutti, dalla società ai tifosi. Di fatto, è come se giocassimo in casa, avremo tantissimi tifosi al seguito. Come sempre sono sorpendenti perché non è facile spostare tanta gente. I ragazzi sono concentrati e consapevoli della posta in gioco. E’ la conquista di una Lega Pro, del calcio che conta per un città che lo merita. Gli avversari non hanno nulla da chiedere, ma sono sicuro che faranno la loro partita. Nessuno ci ha mai regalato niente- continua il tecnico- dobbiamo essere pronti. Pretendo massima concentrazione. Che Rende mi aspetto? Non lo so, conosco il loro allenatore e ha lavorato bene. Abbiamo preparato la gara come sempre. Mi dispiace per gli infortunati, ma le defezioni sono legate alla sfortuna”.