Laura Boldrini nella città della Contea
Pomeriggio da turista a Modica per la presidente della Camera
Pomeriggio modicano per la presidente della Camera, Laura Boldrini, che – dopo i momenti istituzionali a Pozzallo nel quadro del Festival “Sabir” – ha trascorso oltre tre ore nella città della Contea da affascinata turista. Dopo aver ammirato il panorama dal belvedere del "Pizzo", ha percorso a piedi il tratto di strada fino al Duomo di San Giorgio: la presidente è entrata in chiesa per ammirare, tra le altre cose, la pregevole meridiana solare (1895) realizzata dal matematico Armando Perini. Da qui la passeggiata è proseguita attraverso la casa natale di Salvatore Quasimodo in via Posterla, fino alla Chiesa di San Pietro dove, ai piedi della scalinata, ad attendere l’ospite c’era il sindaco di Modica, Ignazio Abbate. Lunga e cordiale visita all’Antica Dolceria Bonajuto dove, a fare da anfitrione, ha trovato Pierpaolo Ruta che ha spiegato le fasi della lavorazione del cioccolato. Laura Boldrini ha voluto assistere, nel laboratorio Bonajuto, alla preparazione della mitica “barretta” e si è intrattenuta con decine di alunni provenienti dal Nisseno concedendosi alle foto ricordo e ai selfie. Accompagnata dal presidente della Pro Loco, Luigi Galazzo, la presidente ha, quindi, visitato il museo “Franco Libero Belgiorno” ammirando l’Eracle di Modica (la preziosa statuetta in bronzo risalente ad un periodo che va dalla fine del V all’inizio del IV secolo avanti Cristo), la stanza della poesia di Quasimodo e il Museo del cioccolato di Modica. La visita dell’illustre ospite si è conclusa con una passeggiata lungo il Corso Umberto. La presidente non ha lesinato sorrisi ai passanti e ai turisti, concedendosi anche per numerose foto ricordo.