Migranti
Catania, fermati dalla polizia quattro presunti scafisti
Quattro sedicenti egiziani sono stati fermati dalla polizia e dalla guardia di finanza perche' ritenuti gli scafisti dello sbarco 285 migranti giunti presso il porto di Catania il 13 maggio, a bordo della nave militare finlandese "Merikarhu". La procura contesta loro il reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina. La Merikarhu nella mattina del giorno precedente aveva effettuato il soccorso in acque internazionali dei migranti, partiti dalle coste egiziane su un natante e poi trasferiti, in alto mare, a bordo di un peschereccio. La polizia con la collaborazione della sezione operativa navale delle fiamme gialle, hanno ricostruito la dinamica del viaggio, acquisendo le prove necessarie all'adozione del provvedimento di fermo nei confronti di Muhamed Ibrahim Mostafa 39 anni, Shaban Hassan El Shouki di 30, Mohamed Kamal Abd Alrazek di 28 e e Tarek Ibrahim Mohamed di 29. Gli stessi, infatti, sono stati individuati quali componenti dell'equipaggio del peschereccio con il quale e' avvenuta la traversata del Canale di Sicilia. I fermati sono stati rinchiusi nel carcere di "Piazza Lanza". La polizia dopo avere sentito i migranti ha appreso che il costo della traversata dall'Egitto all'Italia e' stato mediamente di duemila e cinquecento dollari a persona.