Migranti
Sbarchi ad Augusta e Palermo, fermati 23 presunti scafisti
Sei presunti scafisti sono stati fermati dal Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina della Procura di Siracusa nell'ambito delle indagini avviate sull'arrivo a Augusta, due giorni fa, della nave militare italiana 'Luigi Durand de la Penne' con a bordo 509 migranti recuperati nel salvataggio di tre gommoni e un peschereccio in difficoltà. I fermati sono tre gambiani, un senegalese, un egiziano e un marocchino. Il reato ipotizzato nei loro confronti è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I sei sono stati portati in carcere.
Sono invece 17 i presunti scafisti presi a Palermo. Erano arrivati ieri a bordo della nave Dattilo insieme a mille migranti al porto di Palermo. Sono senegalesi e gambiani, uno è della Costa d'Avorio. Gli investigatori del nucleo della Squadra Mobile che si occupa solo di migranti e del Gico della Guardia di Finanza sono giunti all'individuazione dei 17 scafisti anche attraverso l'attenta osservazione dei filmati e delle immagini raccolte a bordo della nave, nonché grazie alle testimonianze dei 25 migranti a bordo degli otto barconi soccorsi dalla Guardia Costiera. "Due per ogni barcone, mentre in uno erano in tre - dice Carmine Mosca della squadra mobile - Quest'ultimo era quello che sovrintendeva tutto il viaggio e i gommoni utilizzando la violenza e la sopraffazione su tutti". Sono in corso indagini per verificare l'appartenenza dei responsabili ad una più ampia struttura organizzativa criminale, dedita al traffico di esseri umani. Dalle indagini svolte sono emerse le prevaricazioni e le sofferenze patite dai migranti, soprattutto nelle fasi che preparano alla traversata per raggiungere le coste italiane. Mesi di segregazione sotto vigilanza armata all'interno di alcuni casolari nell'entroterra di Sabrata, a circa due miglia dalle spiagge. Poi al trasbordo sui gommoni utilizzati per la traversata, in condizioni precarie essendo gli occupanti dei gommoni ammassati uno sull'altro. Per ogni viaggio, ciascun migrante è stato costretto a versare ai trafficanti senza scrupoli, somme tra i 300 e i 1000 euro. Il pm di Palermo, dopo aver valutato l'operato della polizia giudiziaria, proporrà al giudice la convalida del fermo dei 17 scafisti, che sono rinchiusi nel carcere Pagliarelli di Palermo.