La decisione del Cga
La Ztl a Palermo, il sindaco Orlando: "Potenzieremo il trasporto pubblico"
"Con l'introduzione della Ztl potenzieremo in maniera notevole il trasporto pubblico a Palermo". Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando incontrando i giornalisti dopo la decisione del Cga di ribaltare la sentenza del Tar che aveva bocciato la Ztl. "Dobbiamo evitare che chi non possa pagare la Ztl non ha un mezzo per muoversi, significa potenziare il trasporto pubblico nel modo più forte possibile - dice Orlando - Ci sono persone che hanno 5 suv e si lamentano per il pagamento dei cento euro da pagare, la nostra preoccupazione è per chi non se lo può permettere, dobbiamo garantire la loro la mobilità e fare comprendere che la mobilità non deve dipendere dall'uso della macchina". Secondo l'assessore alla Mobilità Giusto Catania, l'ordinanza del Cga "ristabilisce le priorità e dice che la tutela dell'ambiente e dei monumenti non può essere prevaricata dal diritto alla mobilità individuale". "La Ztl è solo una parte di un progetto più ampio che ha come obiettivo la qualità della vita a Palermo. Visti i dati dell'inquinamento in città, chiunque, non solo Orlando, avrebbe il dovere di attuare una Ztl - spiega ancora il sindaco di Palermo in conferenza stampa - Se un errore abbiamo commesso in questo percorso, è stato quello di concentrarci su un confronto proprio sulla Ztl e sui suoi aspetti puntuali, piuttosto che su un confronto sul quadro complessivo che è quello della qualità della vita a partire dalla qualità dell'aria nella nostra città. Grazie alla sentenza del Cga possiamo chiudere una brutta pagina e riprendere un percorso che vedrà certamente la Ztl attiva a Palermo inun quadro di provvedimenti e scelte amministrative e di vita collettiva". "L'Amministrazione non intende "pedonalizzare" la città tout-court ma intende continuare nel positivo cammino di pedonalizzazioni, garantendo la giusta vivibilità e la giusta mobilità a tutti i cittadini - aggiunge il sindaco - Tutti devono poter spostarsi senza essere costretti ad utilizzare l'auto privato o a pagare il pass Ztl. Le scelte spettano all'Amministrazione comunale in tutte le sue articolazioni, in un quadro di informazione e coinvolgimento della città e dei cittadini, senza delegare a presunti rappresentanti dei cittadini che altro non sono che rappresentanti di interessi di parte". E aggiunge: "Chi ha fatto ricorso al Tar (al netto di meschinerie e polemiche politichesi) lo ha fatto legittimamente, ma sia chiaro che ha fatto perdere 4 mesi alla città e alla sua possibilità di avere una migliore qualità dell'aria. Per questo a metà giugno terremo una grande assemblea cittadina non per parlare di Ztl, di zona 1 o zona 2 o tariffe, ma per parlare della mobilità e della vivibilità, del trasporto pubblico come elemento essenziale per tutti i cittadini e del diritto alla mobilità collettiva e sostenibile. E' una cosa molto diversa dal diritto alla mobilità privata prioritaria rispetto alla salute collettiva che era stata sancita da una sentenza del TAR che metteva Palermo al di fuori del sistema delle grandi città italiane ed europee ed in una condizione di marginalità giuridica e amministrativa".