Lotta all'inquinamento
Augusta, la nuova protesta di Padre Prisutto: i cittadini restituiscano la tessera elettorale
Il prete simbolo della lotta all'inquinamento nel triangolo della morte Augusta-Priolo-Melilli, Don Palmiro Prisutto, torna a smuovere gli animi della comunità megarese invitandola a dare un nuovo segnale alle istituzioni, finora sorde agli appelli inerenti le problematiche ambientali del territorio. Dopo la lettura dei morti di cancro durante la messa, flash mob e marce pacifiche, padre Prisutto questa volta ha invitato i cittadini, nella giornata di domani 28 giugno alle 17,00 in Piazza Duomo ad Augusta, a restituire la tessera elettorale al Presidente delle Repubblica Mattarella. "Reputo doveroso, nella qualità di cittadino, - si legge nel teso che don Palmiro ha preparato e pubblicato sul suo profilo Facebook- manifestare il mio fermo dissenso da queste scelte politiche amministrative e, ritenendo che tali insensate scelte mettano a repentaglio il mio diritto alla sicurezza, alla vita ed alla salute, negandomi di fatto tali diritti, in totale e assoluta libertà esprimo la mia risoluta protesta per questi diritti negati, ma sanciti ancora dalla Costituzione Italiana, decido di sospendere il mio diritto di voto fin quando le Istituzioni non daranno risposte concrete a questo problema, ormai da decenni denunciato." Rinnegare un diritto come forma protesta per chi non riesce a garantire il diritto alla salute della collettività, questo il senso dell'ennesimo gesto simbolico ideato da Prisutto e a cui la cittadinanza è chiamata a rispondere.