Solidarietà anche dal Centro destra
Il sindaco di Siracusa sull'intimidazione a Princiotta: "Si indaghi con celerità"
Attestati bipartisan di solidarietà sono arrivati alla consigliera comunale del Pd Simona Princiotta, vittima questa mattina un "avvertimento" con la benzina. Il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo dice: "Apprendo con stupore e vivo disagio la notizia della tanica e della macchina del figlio della signora Princiotta. Auspico che la Procura indaghi con celerità senza trascurare nessuna pista investigativa. Considerando le esperienze precedenti, mi auguro che nessuno strumentalizzi sino a quando non verrà fatta chiarezza”.
Solidarietà anche dal Centro destra ed arriva dal leader di Progetto Siracusa, Paolo Ezechia Reale: "Vogliamo dire forte e chiaro a chi con la violenza tenta di sopprimere le libertà che Simona non è sola. Certo non condividiamo tutte le sua scelte, ma siamo incondizionatamente al suo fianco nelle sue coraggiose richieste di fare luce e chiarezza su alcuni aspetti della gestione del Comune che appaiono torbidi. Da sempre Progetto Siracusa porta avanti, tra mille difficoltà ed ostacoli, la sua battaglia per ottenere risposte su alcune anomalie rilevate nelle assegnazioni di contributi e servizi. La nostra non è una solidarietà di facciata, ma un impegno preciso. Già nell’agosto dello scorso anno con il nostro consigliere Salvo Sorbello siamo stati i soli ad esprimere solidarietà a Simona Princiotta, in occasione dell’attentato precedente".
"Non bisogna essere particolarmente arguti per capire il collegamento tra le recenti vicende giudiziarIe, con il clima incadescente, e l'ennesimo vile atto intimidatorio direttamente riconducibile alla consigliera del Pd, Simona Princiotta - ha detto il deputato nazionale del Partito democratico Pippo Zappulla - Voglio ribadire la mia vicinanza personale e politica a Simona e al contempo auspico che finalmente si alzi forte e convinto il sostegno unitario di tutte le forze politiche e sociali della città. Perchè si possono condividere o meno i toni, ma è indubbio che le iniziative assunte da Simona Princiotta puntano ad affermare la cultura e la pratica della legalità e della trasparenza". Per Sofia Amoddio, sempre deputata del Pd " "Sono molto dispiaciuta di quanto accaduto a Simona Princiotta ed esprimo una radicale condanna verso questo gesto".
"La notizia del tentato atto intimidatorio ai danni del figlio della consigliera, Simona Princiotta, mi suscita un certo sgomento - ha detto il capogruppo Pd al Vermexio, Francesco Pappalardo - Nel condannare questo ignobile gesto e fiducioso che la magistratura possa individuare celermente i responsabili, non posso che esprimere la mia solidarietà alla consigliera".