La strage in Germania
Il killer di Monaco si riteneva vittima di bullismo: "Li ammazzerò tutti"
Un killer solitario, un ragazzo che è stato vittima di bulli a scuola, ora in terapia per disturbi psichici. Armato di una pistola Glock 9 mm e 300 proiettili. Nessun legame con l'Isis, invece una sorta di culto per le stragi come quella della scuola di Winnenden, vicino Stoccarda (15 morti nel 2009) e per gli assassini come Andres Breivik, che proprio 5 anni fa nell'isola di Utoya, davanti a Oslo, ha ucciso a sangue freddo 69 ragazzi (altre 8 persone con una bomba in città). Così gli inquirenti descrivono Ali Sonboly, il 18enne tedesco-iraniano che ieri ha compiuto la strage del McDonald's al centro commerciale Olympia, uccidendo 9 persone (5 giovani e 4 adulti) prima di suicidarsi. Le vittime sono immigrati e giovanissimi, dai 13 ai 21 anni, attirati da un post su Facebook.