Giovedì alle 16 i funerali di Lino Formica
Arriverà mercoledì a Solarino la salma dell'operaio che si è tolto la vita
Gli investigatori di Bolzano Vicentino hanno sciolto qualsiasi dubbio sulla morte dell'operaio di Solarino, Lino Formica (nella foto), 36 anni, trovato cadavere venerdì mattina sotto un'antenna della telefonia mobile. Per i carabinieri si è trattato di un suicidio. I militari dell'Arma hanno raccolto pure le testimonianze dei colleghi di lavoro, uno dei quali, il più intimo, ha pure mostrato il messaggio ricevuto via sms prima che Formica decidesse di togliersi la vita: "«Voglio farla finita. Mi troverai sotto un traliccio». C'è tanta rabbia e dolore per non avere capito il disagio che stava vivendo quello che a Solarino chiamavano "il gigante buono". Lino era uno sportivo amava il calcio ed il ciclismo ed era considerato l'amico della porta accanto.
Intanto è toccata alla sorella di Lino, partita insieme al marito per il Veneto, a fare lo straziante riconoscimento del corpo. Presente anche uno zio del ragazzo che vive in nord Italia. Dopo un'ispezione cadaverica sommaria del medico legale che ha stabilito le cause della morte, la Procura della Repubblica di Vicenza, ha restituito la salma ai familiari per il trasferimento a Solarino.
Il feretro è atteso in paese per mercoledì, mentre i funerali sono stati fissati per giovedì nella chiesa Madre alle 16. Per quel "gigante buono" andato via per il lavoro, sarà l'ultimo addio di un'intera comunità.
davano serenità. Così ha messo in azione il suo piano di morte. Si è arrampicato sul traliccio di un'antenna telefonica e si è lanciato nel vuoto.