I dati ufficiali
Sale a 267 il bilancio delle vittime del terremoto nel Centro Italia, 15 mancano all'appello
Il bilancio delle vittime del Sisma in Centro Italia, aggiornato dalla Protezione Civile, è di 267 morti. Ad Amatrice "mancano ancora persone all'appello, stimo a braccio almeno quindici", secondo quanto riferito dal sindaco, Sergio Pirozzi. Nelle Marche ai vigili del fuoco non risulta più alcun disperso. Regione Lazio e Protezione civili dopo un vertice a Rieti chiedono chiedono lo stop assoluto dell'invio di nuovi aiuti, soprattutto generi di prima necessità, nei comuni di Amatrice e Accumoli colpiti dal sisma. Oggi, alle 6:28 un'altra scossa di magnitudo 4.8 che ha provocato nuovi crolli ad Amatrice. In seguito è stato chiuso il Ponte a 'Tre Occhi' sulla strada regionale 260, importante via di accesso verso il comune di Amatrice anche per i soccorsi. Delle 267 vittime, 207 hanno perso la vita ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. I feriti sono 387. E' di 238 il totale delle persone estratte vive dalle macerie. Sono 2100 i posti letto occupati dagli sfollati. Nella notte, intanto, sono state circa un centinaio le repliche del terremoto nel reatino, la cui intensità si è ridotta. Quasi tutte di magnitudo compresa fra 2 e 3. Soltanto due sono state più intense: la più forte, di magnitudo 4,8, è avvenuta alle 6:28 nella zona di Amatrice, nel margine meridionale della faglia, e l'altra, di magnitudo 2.6, è stata registrata alle 1:49 nella zona di Ascoli Piceno. Sale a oltre 800 il numero dei terremoti dall'inizio della sequenza del 24 agosto.