Solo 39 i presenti
Palermo, non c'è numero legale all'Ars: la manovra per le ex Province può attendere
Il Parlamento della Regione siciliana, continua ad indignare. Anche oggi la maggioranza che sostiene Crocetta ha fatto mancare il numero legale. Nienti così la mini manovra sul voto all'articolo 25. Solo 39 i parlamentari presenti, in gran parte dell'opposizione. Bloccate le norme per i finanziamenti alle Province, alle scuole, ai comuni e ai disabili la cui trattazione rischia ora di essere rinviata al prossimo martedi. I deputati della maggioranza assenti in 28, hanno fatto mancare il numero legale, lo stesso hanno fatto 14 dei 16 deputati del Movimento 5 stelle (due avevano chiesto congedo) che al momento del voto hanno ritirato le tessere. Lo scontro politico sulla manovra e' forte e arriva al paradosso, i parlamentari della maggioranza e qualche assessore, Luisa Lantieri (funzione pubblica) e Gianluca Micciche' (Lavoro) assenti in Aula, erano pero' presenti nei corridoi antistanti Sala d'Ercole, altri deputati del Pd e della maggioranza sotto il porticato esterno. Secondo il regolamento dell'Ars il deputato assente che non chiede il congedo percepisce comunque la diaria. Secondo Santi Formica (Lista Musumeci): "Non si e' mai visto niente del genere in anni di esperienza parlamentare: una maggioranza che non entra in Aula e che non vota i suoi stessi provvedimenti, dando poi la colpa all'opposizione di ostacolare la manovra, mentre l'opposizione fa perfettamente il suo lavoro! Chissa' quali richieste inconfessabili di tipo amministrativo o gestionale stanno alla base di questo atteggiamento della maggioranza". L'Ars riprendera' dunque proprio dal'articolo 25, un articolo che prevede un ulteriore finanziamento per pagare le spese di utenze e pulizie dei gruppi parlamnetari, difeso dal vice capogruppo del Pd Giovanni Panepinto, ma su cui lo stesso Pd e la maggioranza ha ancora preferito far mancare il numero legale.