I riconoscimenti fatti dai superstiti
Pozzallo, ispezioni sui cadaveri del 29 migranti in un pattugliatore
Avviate questa mattina le ispezioni cadaveriche sui cadaveri di 11 uomini e 18 donne giunti ieri pomeriggio nel porto di Pozzallo a bordo di un pattugliatore della Guardia costiera. Erano stati recuperati, spiega la polizia, da un gommone insieme ad altre 150 persone. Le delicate fasi hanno avuto inizio ieri dagli uomini della Squadra mobile e della Polizia Scientifica, coadiuvati dal medico legale e alla presenza del sostituto procuratore Valentina Botti. Le salme, su disposizione della Procura della Repubblica sono state inviate in tutti le strutture della provincia di Ragusa. Coinvolti nei riconoscimenti i migranti superstiti tramite le fotografie inviate dalla Polizia Scientifica alla Squadra Mobile competente per territorio. Nelle prossime ore, i medici legali forniranno indicazioni sulle cause del decesso. Intanto tre scafisti sono stati fermati dalla polizia a Pozzallo in relazione allo sbarco ieri di 428 migranti a bordo di 3 gommoni. Si tratta di un gambiano e di un senegalese di 18 anni e di un 23enne della Nuova Guinea. Sono 160 gli scafisti fermati nel 2016 (25 minori). Nel 2016 all'hotspot di Pozzallo hanno gia' fatto ingresso 15.247 migranti in occasione di 40 sbarchi.