Lunedì l'inaugurazione dell'impianto
Sasol avvia il turbogas ad Augusta, Gennuso: "Inquinamento senza fine"
Completato il nuovo impianto di cogenerazione turbogas che garantirà autonomia energetica allo stabilimento di produzione di gas industriali e medicinali Sasol di Augusta. Sarà a zero emissioni in atmosfera di anidride solforosa avrà una riduzione del 49 per cento di emissioni di ossido di azoto, ridurrà i costi elettrici del 40 per cento e consentirà allo stabilimento industriale della Sasol di contrada Marcellino di avere totale autonomia energetica, evitando così problemi di eventuali fermate per improvvisi black-out. Lunedì l'inaugurazione alla presenza di Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria; Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia che ha contribuito al finanziamento dell'opera; Filippo Carletti, amministratore delegato della Sasol; l'assessore regionale alle Attività produttive Mariella Lo Bello e Giuseppe Marinello, presidente della commissione Ambiente del Senato. Il progetto fa parte di un investimento generale di circa 68 milioni di euro nella zona industriale Augusta-Priolo-Melilli che prevede anche la realizzazione di un nuovo moderno stabilimento, costruito dal Gruppo Sol nell' ambito di un investimento di 21 milioni di euro in Sicilia, di frazionamento dell'aria che produrrà ossigeno e azoto gassosi per le esigenze di sicurezza e produttive dello stabilimento e ossigeno, azoto e argon liquidi criogenici che verranno trasportati in Sicilia e nelle regioni del Sud Italia o agli stabilimenti secondari di Sol. La Sasol, compagnia sudafricana con sede centrale a Johannesburg, è leader nel mercato dei prodotti chimici usati per detersivi, cosmetica, oli lubrificanti, vernici e inchiostri. Nello stabilimento chimico di Augusta operano circa cinquecento lavoratori fra diretto e indotto. E sul nuovo impianto interviene il deputato all'Ars, Pippo Gennuso particolarmente attento alle questioni ambientali. " Dobbiamo capire - dice il parlamentare del Gruppo Pid - Grande Sud - quali saranno gli effetti dell'impianto di coogenerazione turbogas - sulla popolazione di Augusta. Come accade in queste circostanze, lunedì ci sarà la solita passerella di autorità e ci piacerebbe sapere al di là degli investimenti della compagnia specializzata nella realizzazione di prodotti chimici, se questo nuovo impianto ha apportato nuova occupazione e se esente da rischi inquinamento". Gennuso parla anche di un altro colosso, la Lukoil, la società russa che ha rilevato le raffinerie di Priolo. " Su questa grande multinazionale - afferma il deputato - è calato il grande silenzio. Non sappiamo se sono stati rimodernati gli impianti, se sono state avviate opere di bonifica e sono stati alzati i livelli occupazionali. Su di loro - aggiunge il deputato - dovrebbe esserci un controllo dell'amministrazione comunale di Priolo, ma credo che tutto questo oggi non avviene".