Calcio. Lega Pro
Siracusa temerario contro la Vibonese, non rischia e finisce 0 a 0
Un Siracusa fin troppo temerario si accontenta di un pari in trasferta al "Razza"di Vibo Valentia. Ma una squadra che tiene il possesso della palla per almeno un'ora, ma che non riesce mai a centrare lo specchio della porta, non poteva pretendere di più, anche se la Vibonese ha dimostrato di essere avversaria modesta, inferiore, almeno sul piano tecnico rispetto al Siracusa. Alla fine lo 0 a 0 è il risultato giusto che alla fine appaga le due formazioni che dovranno lottare fino all'ultima giornata per ottenere la salvezza. Probabilmente per le occasioni avute durante i 90 minuti a potersi lagnare sono i padroni di casa che hanno fallito un calcio di rigore nel primo parziale, giustamente assegnato dal direttore di gara per un errore difensivo di Diakitè e Brumat. E poi in almeno due conclusioni è stato bravo l'estremo difensore azzurro a salvare la propria rete. Le assenze in casa azzurra di Filosa, Sciannammè e Valente, sicuramente hanno inciso sul risultato, anche se questo Siracusa è senza un attaccante di categoria.
Buon inizio per il Siracusa che ha messo a nudo le difficoltà della Vibonese di potere impensierire la retroguardia ospite.
Al 14' Diakitè commette la consueta papera della domenica e regala la palla a Lionetti che tira di poco a lato.
Al 16' altro pasticcio difensivo del Siracusa stavolta Diakitè stende in area Saraniti. Per l'arbitro è rigore. Dal dischetto il capitano della squadra rossoblù calcia alto sopra la traversa.
Al 20' su una ripartenza dei padroni di casa, sempre Saraniti ha la possibilità di farsi perdonare, ma la sua conclusione trova Santurro pronto alla respinta e Leonetti sulla ribattuta, calcia alle stelle.
Il Siracusa si fa vivo verso la porta di Russo al 39' con un tiro di Spinelli, deviato in angolo. Il primo parziale si chiude con il risultato ad occhiali.
La ripresa si apre con un certo predominio, del Siracusa ed il tecnico della Vibonese Costantino per rafforzare il centrocampo manda in campo il giovane catanese, Fabrizio Scapellato. Sottil al 67' gioca la carta Dezai per tentare di scardinare la retroguardia della Vibonese.
Al 75 il Siracusa ha l'unica occasione per sbloccare il risultato. C'è un perfetto traversone di Dentice, colpo di testa di Catania solo in area e la sfera si perde di mezzo metro fuori dalla porta difesa da Russo. Due minuti prima ci aveva provato Saraniti, ma trovando sempre pronto Santurro. Poi nulla sino al termine. Le squadre preferiscono non rischiare e dividersi la posta in palio.