si comincia il 28 ottobre
Caltagirone, su il sipario al Teatro dell'Orca
Conto alla rovescia per l’avvio della I edizione di “Orca in Scena”, la stagione teatrale del Teatro dell’Orca, frutto del recupero e della restituzione alla fruizione pubblica di una struttura – il teatro di via Sant’Antonino, annesso al seminario vescovile di città – che, pur avendo rivestito un ruolo importante nel passato, era gradualmente caduta nel dimenticatoio o quasi. Sulla scorta dell’esperienza, comunque positiva, dell’anno scorso (un anno “di prova”), ecco la stagione teatrale 2016/2017, patrocinata dall’assessorato alle Politiche culturali e delle Tradizioni del Comune.
Si comincia venerdì 28 ottobre, alle 20,30, con “262 Vestiti Appesi”: regia di Alessandro Idonea, testo di Maria Elisa Corsaro, con lo stesso Alessandro Idonea, Mario Incudine (attore, cantante e compositore delle musiche originali), Giorgia Boscarino e Andrea Balsamo. Lo spettacolo gode del patrocino non oneroso della Presidenza della Camera dei deputati della Repubblica italiana. E’ incentrato sulla triste vicenda della miniera di Marcinelle, in Belgio, quando, l’8 agosto del 1956, sulle grucce del capannone esterno, rimasero 262 vestiti appesi. Erano di 262 minatori, 136 dei quali emigrati italiani, molti dei quali siciliani partiti in cerca di fortuna, inghiottiti con le loro tute annerite dall’incendio che divampò in una cava di carbone.
La stagione comprende altri sei appuntamenti: “Charles Bukowski – Reflex”, di Salvo Giorgio, regia di Gianpaolo Romania, produzione Spazio Naselli – Comiso e Teatro dell’Orca – Caltagirone (26 novembre, ore 20,30); “Che fine ha fatto il mio io?”, spettacolo di Francesco Paolantoni, scritto con Paola Cannatello, interpretato dallo stesso Paolantoni e da Arduino Speranza (10 dicembre, ore 20,30); “Sei personaggi in cerca d’autore”, di Luigi Pirandello, regia di Gianpaolo Romania, con Luca Iacono, Marina La Placa e Ramona Polizzi (7 gennaio, ore 20,30); “Eleuterio e sempre tua”, rivisitazione moderna della fortunatissima serie radiofonica con Paolo Stoppa e Rina Morelli, di Maurizio Jurgens, adattamento Trio Detti, con Federico Fiorenza, Graziana Lo Brutto e Michele Arcidiacono (11 febbraio, ore 20,30), “Hamlet Travestie”, da John Poole e Antonio Pepito a William Shakespeare, di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella, con Giuseppina Cervizzi, Christian Girosa, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Emanuele Valenti e Gianni Vastarella (26 marzo, ore 20,30); “Ciulla, un vero falso d’autore”, scritto e diretto da Leonardo Nicolosi, musiche originali di Vincenzo Spampinato, produzione Teatro dell’Orca (19 aprile, ore 20,30).