A Gorino
Barricate contro dodici profughe in provincia di Ferrara
Le 11 profughe (una incinta) il cui arrivo ieri sera in un ostello di Gorino requisito dal Prefetto per l'accoglienza in emergenza è stato accolto da barricate erette in tre punti d'accesso alla cittadina del Delta del Po, sono state sistemate a Comacchio (4), Fiscaglia (4) e Ferrara. La decisione è venuta da una mediazione tra forze dell'ordine e manifestanti e l'intervento del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dei colleghi del territorio. Resta attiva una sola barricata nella Provinciale tra Goro e Gorino, dove vengono fatte passare solo le auto. A quanto si è appreso, la protesta sarebbe stata innescata da un corto circuito comunicativo: la requisizione di cinque stanze dell'Ostello Amore-Natura, decisa in mattinata, avrebbe dovuto essere notificata a un'ora dall'arrivo del pullman, ma la notizia è stata data ore prima, dando tempo di preparare la protesta. Che continua. I pescatori hanno annunciato che non andranno in mare e non manderanno i figli a scuola.
Le profughe, si è appreso in mattinata, sono 12, compresa la donna incinta, che è stata accolta in un centro a Ferrara. Sono cittadine provenienti dalla Nigeria, Nuova Guinea e Costa d'Avorio. A mezzogiorno sulla vicenda il Prefetto Michele Tortora terrà una conferenza stampa al primo piano della Prefettura, Corso Ercole d'Este 16.