Accuse di speculazione politica
La raccolta differenziata a Vittoria, capigruppo di maggioranza contro il Pd
In merito alla nota diffusa dalla segreteria del partito democratico sulla questione rifiuti e sull’imminente avvio della raccolta differenziata, intervengono i capi gruppo di maggioranza Daniele Barrano, Daniela Pino ed Alfredo Vinciguerra.
“Troviamo quantomeno singolare, per non dire pittoresco, che il Partito Democratico di Vittoria trovi, a distanza di pochi mesi dal tonfo elettorale che ne ha decretato il fallimento amministrativo e politico, l’ardire di assumere posizioni su vicende di cosi delicata importanza. Lo stucchevole riferimento alla stagione estiva o alla presunta mancanza di ordinaria amministrazione, sono argomentazioni di cosi basso profilo politico da non meritare risposta alcuna. Altro approccio, invece, merita la questione rifiuti. La segreteria del PD dimostra, ancora una volta, di non conoscere i fatti o, peggio ancora, di fuorviarli per costruirvi la solita, inaccettabile, polemica da quattro soldi. Il parallelismo forzato tra il nuovo servizio di raccolta differenziata, che verrà avviato dalla ditta appaltatrice, ed il vecchio servizio di raccolta rifiuti operato dalla Tekra, è del tutto inconferente: si tratta, infatti, di due sistemi di raccolta rifiuti assolutamente diversi nella forma e nella sostanza, che rendono assolutamente impossibile, per non dire stupido, effettuare comparazioni circa le somme impegnate per il loro svolgimento.
La nuova ditta si assumerà l’onere di adempiere alla propria obbligazione contrattuale nei modi e nei termini convenuti, e l’amministrazione sarà la prima garante dell’efficienza del servizio reso alla città. Vorremmo poter dire la stessa cosa delle esperienze passate, ma la storia è ben nota a tutti e non vale la pena spendere altre parole in merito. Ma la cosa che più ci turba è la malcelata speculazione politica circa la vicenda delle assunzioni. La nuova amministrazione, consapevole del difficile momento congiunturale, ha sin dal primo momento cercato di tutelare i lavoratori chiedendo il rispetto delle garanzie occupazionali e svolto un importante ruolo di garanzia nelle trattative tra i soggetti coinvolti, non potendo far altro che questo data la natura privatistica dei rapporti sottesi alla vicenda.
Alludere, anche solo velatamente, ad una qualsivoglia responsabilità dell’amministrazione rispetto ai denegati tagli del personale è opera di sciacallaggio che rischia di creare tensioni sociali di cui la città non ha bisogno. Auspichiamo, pertanto, un atteggiamento più maturo da parte del PD e non la solita baruffa politica che, francamente, ha finito di stancare."