24 poliziotti feriti
Migranti, scoppia rivolta in campo profughi: 400 aresti in Bulgaria
Si è conclusa con più di 400 arresti e almeno 24 politiotti feriti la rivolta di 1.500 migranti ad Harmanli, il piu' grande campo profughi della Bulgaria, in prossimita' del confine turco. Lo riferisce il ministero dell'Interno bulgaro, spiegando che stamani la situazione nel campo, distante una cinquantina di chilometri dalla frontiera turca, e' "tranquilla e normalizzata". La rivolta era scoppiata dopo che le autorita' del campo profughi avevano dichiarato una sorta di coprifuoco, imponendo il divieto di uscire dal campo e motivando la decisione con la necessita' di prevenire la diffusione di malattie. La polizia ha usato gli idranti per disperdere il muro di migranti tra lanci di sassi e il fumo nero causato dall'incendio di pneumatici. Il momento di maggiore tensione nel centro che ospita piu' di 3.000 migranti, in maggioranza afghani e pakistani, si e' raggiunto quando all'esterno del campo si sono radunati decine di nazionalisti bulgari intenzionati a entrare nella struttura per attaccare i rivoltosi, riferisce l'enmittente privata Nova TV. Il premier dimissionario bulgaro, Boiko Boriosv, conservatore e populista, ha visitato stamani la struttura e ha spiegato che i migranti afghani hanno costretto i siriani a partecipare agli incidenti. Borisov ha anche esortato la popolazione ad astenersi dai commenti sui social network, "seguiti con cura dai terroristi dell'Isis", per "scongiurare il rischio attentati".