Il Siracusa non brilla ma batte anche il Catanzaro (1-0)
Non è stata una semplice passeggiata, ma i tre punti alla fine dei novanta minuti sono arrivati per il Siracusa al cospetto dell'ultima della classe, il blasonato Catanzaro. Ma c'è voluta una prodezza balistica al 35' del primo tempo di Valente per fare dormire sonni più tranquilli al tecnico Sottil. Il tornante ha calciato alla perfezione una punizione dal vertice dell'area di rigore, spedendo la sfera all'incrocio dei pali, alla destra del portiere Leone. Ed è stato il gol partita, nonostante le occasioni mancate di Cassini e Scardina. Ma è ormai noto che questo Siracusa soffre di mal d'attacco e non riesce quasi mai a sfruttare le occasioni da gol durante la partita. Il Catanzaro è sembrato modesto, nonostante la velocità dei suoi giocatori, ma disordinato nelle geometrie in campo. I giallorossi hanno avuto la loro buona occasione al 26' con Esposito, ma Santurro, che è diventato una sicurezza per gli azzurri, è stato bravo a deviare in calcio d'angolo. Nei minuti finale gli ospiti hanno chiuso in 9 per due espulsioni sacrosante ed al triplice fischio finale di Guarnieri di Empoli, sono stati vivacemente contestati da una cinquantina di supporter al seguito.
E' comunque il Siracusa a fare la partita, ma la manovra a centrocampo è lenta e non c'è la stessa determinazione in campo che era stata vista domenica scorsa contro il Cosenza. Il Catanzaro, a parte l'occasione di Esposito, non è mai pericoloso e quando è in possesso di palla, soffre il pressing del Siracusa. Scardina cerca di fare quello che puo, ma viene letteralmente steso per terra ogni volta che entra in possesso di palla. E la rete dell' 1 a 0 arriva grazie all'ennesimo atterramento. Valente è bravo a calciare di precisione.
Nella ripresa gli azzurri cercano di mettere al sicuro il risultato, ma al 2' Cassini da distanza ravvicinata fallisce il bersaglio colpendo male di testa. Al 15' la palla per il raddoppio ce l'ha Scardina, ma solo davanti a Leone si fa ribattere la conclusione. Poi da quel momento nessun sussulto, nonostante nella retroguardia del Catanzaro si aprono delle vere e proprie praterie. Valente è stanco, Catania non al meglio delle sue performance. Gli ospiti tentano il tutto per tutto nel finale, ma non impensieriscono mai il portiere Santurro.
SODDISFATTO IL TECNICO DEL SIRACUSA
Soddisfatto a fine gara Andrea Sottil. “Sapevo che sarebbe stato difficile, la mia preoccupazione è stata che arrivassimo scarichi a questa partita. Il primo tempo non è stato bello, ma loro non ci hanno mai impensierito e Santurro non ha fatto neanche una parata. Dopo il gol siamo andati meglio, abbiamo avuto diverse occasioni in contropiede e avremmo potuto chiudere la gara”. I complimenti sono tutti per Nicola Valente autore del gol su splendido calcio di punizione. “Avevo realizzato due gol del genere in serie D. Sono molto contento ma sono più contento del risultato e della classifica attuale. Oggi ci aspettavamo questo tipo di partita, loro non stanno bene in classifica e si è dimostrata la gara che doveva essere. Siamo stati bravi noi ad arginare al meglio l'avversario. Partita dopo partita si capisce che siamo sempre più squadra, in questo modo l'obiettivo salvezza sicuramente si avvicina”. Martedì la formazione azzurra renderà visita alla Paganese, poi il match casalingo contro il Catania. E il presidente Cutrufo chiama tutti a raccolta. “Felicissimo della vittoria. Punti pesanti per la salvezza. Ma non facciamo l'errore di pensare ad altro. Il nostro obiettivo rimane la salvezza. Mi piacerebbe sabato prossimo in occasione della partita con il Catania vedere lo stadio tutto azzurro e dimostrare che non non siamo secondi a nessuno . Uno stadio pieno che incita i ragazzi equivale ad un uomo in più. Buona domenica a tutti".