Confartigianato
Forte calo delle imprese turistiche a Siracusa, la città è ultima in Sicilia
Una flessione del 2,1%, rispetto all’anno precedente, nel secondo trimestre del 2016 per le imprese artigiane a vocazione turistica a Siracusa. I dati resi noti in questi giorni da Confartigianato vedono Siracusa la peggiore in Sicilia insieme a Caltanissetta nelle attività delle imprese turistiche. Un ulteriore dato negativo per la provincia di Siracusa, che si aggiunge alla discussa penultima posizione nella classifica elaborate da ItaliaOggi sulla qualità della vita nelle province italiane. Peggio di Siracusa, Isernia (-4,5%), Caserta (-3,4%), Avellino (- 2,3%). A fare da traino, nonostante il calo registrato, sono alcuni comparti chiave individuati in otto ambiti - spiega Daniele La Porta, presidente di Confartigianato imprese Siracusa, commentando la dinamica delle imprese analizzata dall’Osservatorio di Confartigianato Sicilia -: l’agroalimentare con 415 imprese, altre attività manifatturiere e dei servizi con 285 aziende, ristoranti e pizzerie con 261 imprese, Bar, caffè, pasticcerie con 132 imprese, trasporti con 106 imprese, abbigliamento e calzature con 87 imprese, attività ricreative, culturali, intrattenimento con 5 imprese, strutture ricettive con una impresa». In controtendenza Catania che guadagna un incremento dell’1% dell’artigianato turistico. Il tutto in un momento in cui l’Assessore Regionale al Turismo Anthony Barbagallo preme per la destagionalizzazione dell’attività turistica in Sicilia.