Giornata storica per Siracusa, riapre il Teatro comunale dopo 57 anni di interminabili lavori
Un sogno durato 57 anni, ma l'attesa è finita dopo oltre mezzo secolo, nel giorno di Santo Stefano. Questa sera alle 19 riapre al pubblico il Teatro comunale di Siracusa. A ribattezzarlo sarà l'orchestra da camera ArchiEnsamble con il coro lirico Conca d'Oro e i solisti Mario Stefano Piertrodarchi (fisarmonica bandoneon) e il soprano Natalia Demina. Domani invece salirà sul palco l'attore siracusano Enrico Lo Verso che reciterà per la prima volta, da professionista, nella sua città mettendo in scena un monologo tratto da "Uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello. A Capodanno ancora musica con un "Invito al valzer" del pianista siracusano Orazio Sciortino. A gennaio, tra le altre proposte, un'esibizione di Paolo Fresu. Così il sindaco di Siracusa alla vigilia dell'apertura: "Vivo una forte emozione perché da oggi Siracusa potrà disporre di un contenitore di straordinaria bellezza che consentirà di programmare iniziative culturali di valore. Il teatro è patrimonio di tutti e la sua riapertura è, ovviamente, anche il frutto del lavoro degli ultimi 15 anni; ma dovendo correggere alcuni lavori fatti in passato, come nel caso dell'impianto antincendio, i tempi si sono allungati oltre il previsto". Il teatro disporrà di 406 posti, 70 in meno di quelli effettivi perché per ora è stato escluso il loggione.