Palermo, Vittoria e Pachino scendono in campo per aiutare le Pmi: presto iniziative anche dagli altri comuni?
La crisi rimane mentre la ripresa sembra sempre più solamente una “possibilità” dei futuri scenari economici. Il Sud sprofonda sempre di più nella disoccupazione, e il numero di lavoratori che ha un posto ma che deve richiedere prestiti per andare avanti, fino a chiedere forme come il prestito con delega è in aumento (maggiori dettagli su www.spaziomutui.com). Da dove ripartire? Sicuramente dal tessuto economico predominante, come quello di stampo artigianale e manifatturiero, strutturato soprattutto su micro, piccole e medie imprese. Si tratta di contro però anche dei settori che sono stati più duramente colpiti dalla crisi, e che necessitano di un occhio di riguardo in un momento di grande fragilità ed incertezza come quello in cui stiamo vivendo. Da qui la richiesta e il plauso di Biscotto, in qualità di presidente di PmiSicilia, che ha recentemente messo in evidenza di aver “appreso con soddisfazione” le iniziative messe in campo da alcuni comuni siciliani. In particolare è stato fatto dal presidente un richiamo verso il “regolamento agevolato approvato dall’Amministrazione Comunale di Palermo che definisce un percorso privilegiato a sostegno degli esercizi commerciali al dettaglio con sede fissa e che disciplina, tra le altre, le attività di promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”. Altra iniziativa degna di menzione è stata quella “Giunta municipale di Vittoria di due importanti misure agevolative rivolte alle aziende locali: la detassazione totale per cinque anni concessa a seguito dell’apertura di nuove attività imprenditoriali del settore turistico-ricreativo nel centro storico e nella frazione di Scoglitti e il parziale condono fiscale per i tributi locali alla stregua di quanto avvenuto a livello nazionale con la rottamazione delle cartelle esattoriali” o anche quella presa dalla giunta di “Pachino di stanziare un contributo di 20 mila euro per finanziare piccole e micro imprese del settore turistico, agricolo ed artigianale”. Il presidente Roberto Biscotto ha inoltre ricordato che le misure da attuare ci sono, e la speranza, soprattutto per lo scoglio dell’accesso al credito, è che le varie giunte comunali, nonostante le difficoltà di bilancio con cui devono combattere ogni giorno, riescano a trovare le soluzioni più adatte a ridare ossigeno e forza alle pmi che vivono e operano nei loro territori.