Per il Catania è notte fonda: rossazzurri battuti dalla Paganese per 2 a 1
Alla luce dei risultati ottenuti sin qui, il divorzio fra Pino Rigoli ed il Catania si è rivelato infruttuoso per il club rossazzurro che oggi ha incassato un'altra sconfitta a Pagani. I Campani hanno avuto la meglio vincendo per 2 a 1. Troppi errori in avanti per un Catania che ha perso la bussola. E pure nel primo parziale gli etnei hanno cercato di fare la gara, ma gli errori in fase conclusiva sono stati pagati a caro prezzo.
Per osservare il primo tiro nello specchio della porta occorre attendere il 13′: Scoppa perde pericolosamente una sfera sulla trequarti etnea, Bollino penetra in area ma non riesce ad angolare la conclusione, sulla quale si fa trovare pronto Pisseri. Il Catania affida a Pozzebon la risposta, ma la mira del centravanti etneo non è delle migliori. Alla mezzora le squadre aumentano i giri: prima è Marchese a scagliare un bel diagonale dalla sinistra sul quale Pozzebon non arriva di un soffio, poi tocca a Reginaldo replicare, ma l’ex Parma trova sulla propria strada un attento Pisseri. Al 33′ Tavares scappa ai difensori azzurrostellati, ma giunto oltre la linea mediana sbaglia il controllo e permette il recupero di Liverani in uscita. Un minuto più tardi è Pozzebon a sprecare, con una conclusione da dimenticare a tu per tu con l’estremo difensore di casa. Gol sbagliato, gol subito: sugli sviluppi di un corner battuto da Bollino, Alcibiade svetta tra Scoppa e Marchese e di testa piazza la sfera in rete. Nel secondo tempo parte meglio il Catania, che si proietta immediatamente in avanti. Al 53′ i rossazzurri trovano il pareggio grazie a uno spunto di Di Grazia: l’esterno catanese penetra dalla destra e scaglia nell’area piccola un bel tiro-cross deviato da Carillo alle spalle di Liverani. Trovato l’1-1, Pulvirenti manda in campo Russotto per un non irresistibile Tavares. Da un’intuizione del trequartista appena entrato si materializza l’occasione del vantaggio etneo: la difesa azzurrostellata buca il filtrante del numero 10 e lascia Pozzebon libero di battere a rete a tu per tu con Liverani. L’ex Messina, tuttavia, si lascia ipnotizzare dal portiere campano e sciupa clamorosamente la palla gol. Il gol del Catania sembra dover giungere da un minuto all’altro, ma per ironia della sorte è la Paganese a trovare il 2-1. Ancora una volta sugli sviluppi di un corner, i padroni di casa sfruttano il cattivo piazzamento dei difensori ospiti e realizzano la rete del vantaggio con Firenze.