Caltagirone, riapre Sant'Agostino: allestita mostra di fischietti
Sarà con la collezione dei fischietti dell'ex Azienda autonoma soggiorno e turismo (oggi Servizio turistico regionale) di Caltagirone che sabato 15 aprile, alle 10,30, saranno riaperte al pubblico le porte dell'edificio di Sant’Agostino, destinato a ospitare il Museo regionale della ceramica. Ad annunciarlo è il direttore del Polo museale della provincia di Catania, Maria Costanza Lentini, insieme al dirigente del Servizio turistico regionale di Catania, Paola Gargano, e al sindaco Gino Ioppolo. La mostra, dal titolo "Fischietti e sibili", allestita a piano terra, sarà l'occasione per visitare la cripta e il pavimento dell'antica chiesa dell'ex convento, da poco restaurati dalla Soprintendenza di Catania con fondi europei. Gli altri, consistenti lavori che, per 8,6 milioni di euro, dovrebbero cominciare nei prossimi mesi, riguarderanno il completamento funzionale per l’allestimento museale dell’immobile. “E’ un autentico atto di coraggio – sottolinea il sindaco Ioppolo -, dovuto alla direzione del Polo museale di Catania e all’Ufficio turistico regionale, a cui il Comune, grazie soprattutto all’impegno dell’assessore Vito Dicara, ha prestato attiva collaborazione. Sant’Agostino è uno dei luoghi della memoria più rilevanti per intere generazioni di caltagironesi. Nel contempo – aggiunge il sindaco - è apprezzabile lo sforzo impresso dalla Soprintendenza di Catania per l’accelerazione dell’avvio dei lavori per il completamento della struttura”.