Rilanciare le eccellenze del territorio, un tavolo tecnico a Siracusa
Costruire un network tra istituzioni, produttori ed associazioni di categoria per rilanciare, su larga scala, le eccellenze del nostro territorio. A questo si sta lavorando negli uffici del servizio agricoltura del Libero consorzio dove, lo scorso 29 marzo, si è già tenuto un primo incontro, convocato dal Capo del VI settore, dott. Salvatore Mancarella, con i rappresentanti delle associazioni Cia, Coldiretti, Confagricoltura-Unione agricoltori e Federazione provinciale Coltivatori Aretusea.
In quella sede sono state messe sul tappeto le criticità del comparto legate, oltre che alla crisi economica, anche alla forte concorrenza dei prodotti esteri ed è emersa la necessità di fare squadra per poter meglio tutelare il marchio Siracusa e permettere ai nostri prodotti di riconquistare un posto di primo piano sui mercati nazionali e internazionali. Preso atto del momento particolarmente difficile per il comparto agricolo, così come per tutti gli altri settori produttivi, il Libero consorzio intende riappropriarsi del ruolo di guida che, da sempre, lo ha visto in prima linea, pronto a sostenere le istanze dei produttori del comprensorio.
Nel corso dell’incontro di marzo, sia da parte del Capo settore dell’Ente che dai rappresentanti sindacali, è stata condivisa l’utilità convocare un tavolo aperto con la partecipazione di tutti gli attori che operano nel settore, in modo da coinvolgerli in questo nuovo progetto di sviluppo. “Venerdì 28 aprile” – spiega il dott. Salvatore Mancarella – “insieme alle associazioni sindacali, ci incontreremo con i responsabili dei Consorzi di tutela del pomodoro di Pachino IGP, del Limone di Siracusa IGP, Strade del Vino e consorzio carota novella di Ispica, per stilare un programma di iniziative comuni, su cui lavorare in sinergia, allo scopo di raggiungere quegli obiettivi di sviluppo che” - conclude - “Libero consorzio, produttori ed organizzazioni di categoria ci siamo prefissati”. La riunione si terrà alle ore 10.30 nella Sala degli Stemmi del Palazzo del Governo.