"Uno squalo in rosa", in vendita il libro del campione di ciclismo Vincenzo Nibali
"Uno dei motivi che mi hanno sempre spinto ad andare avanti, a scegliere di metterci sempre la faccia, a non ritirarmi anche quando le cose non andavano bene, e' stato l'affetto della gente...". E' la gente del Giro d'Italia quella di cui parla in un libro Vincenzo Nibali, titolo "Uno squalo in rosa", scritto con Valerio Iafrate, edito da Rai Eri e in vendita (costo 17 euro) in tutte le librerie da lunedi' scorso, 24 aprile. Ci sono gli uomini, le donne e i giovani che affollano il percorso della manifestazione ciclistica piu' amata del Paese (e forse del mondo) che quest'anno compie cento anni. Il Giro, le sue tappe, le sue vie piu' impervie e le sue vette piu' ambite fanno da sfondo al racconto vivo e diretto delle tre settimane fantastiche che hanno portato il campione siciliano alla grande vittoria dello sorso anno. Questo libro e' un'avventura che ci permette di correre accanto a Nibali attraverso ventuno giorni di emozioni vissute tutte sul filo dei secondi, condividendole sue esperienze, speranze, fatiche ed esaltazioni, oltre alle testimonianze di chi gli e' stato vicino nell'impresa. In parallelo, in una galleria di aneddoti e personaggi, scorre la storia del Giro, dei grandi protagonisti che l'hanno caratterizzata nelle sue "prime 99" edizioni, dei luoghi simbolo e dei miti esaltanti e terribili che ne hanno fatto una leggenda. Vincenzo Nibali e' nato a Messina nel 1984. Ha iniziato a correre in bicicletta giovanissimo, e' divenuto professionista nel 2005 ed e' arrivato ai successi piu' importanti nel 2010, quando ha vinto la Vuelta di Spagna. Poi il successo al Giro d'Italia nel 2013, il Tour de France nel 2014, diventando uno dei sei ciclisti al mondo ad avere trionfato nelle tre grandi corse a tappe. Nel 2014 e poi nel 2015 e' stato campione nazionale italiano e nel 2016 ha vinto nuovamente la corsa rosa. Valerio Iafrate e' giornalista professionista e docente universitario di Storia e cultura sportiva americana presso l'Universita' degli Studi di Roma-Tor Vergata. Ha lavorato per quotidiani, agenzie e tv, ed ora in Rai ricopre il ruolo di coordinatore della comunicazione delle reti.