Salvate le banche Venete: 211 sì alla Camera
La Camera ha approvato in prima lettura il decreto legge sulle banche venete. I si' sono stati 211, i no 91, gli astenuti 3. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.
Le organizzazioni sindacali e Intesa Sanpaolo hanno raggiunto l'accordo sugli esuberi scaturiti dopo l'acquisto da parte di Cà de Sass di alcune attività della Popolare di Vicenza e Banca Veneta. Lo si apprende da fonti sindacali. L'accordo prevede che le circa 4.000 uscite concordate siano gestite in due fasi. La prima riguarda almeno 1.000 lavoratori del perimetro ex Popolare di Vicenza ed ex Veneto Banca che matureranno il requisito pensionistico entro 7 anni e che usciranno con cadenza mensile dall'1 ottobre 2017 all'1 gennaio 2018.
Concluso l'esame degli ordini del giorno, in Aula alla Camera sono iniziate le dichiarazioni di voto finali sul Dl banche venete. Prosegue anche in questa fase l'ostruzionismo del Movimento 5 Stelle, di cui si sono iscritti a parlare 65 deputati, per un totale di 82 interventi. Ognuno ha disposizione 10 minuti, il che comporterebbe circa 13 ore e mezzo di dichiarazioni di voto finali. Poco prima dell'inizio delle dichiarazioni di voto il M55 ha protestato lanciando in Aula finte banconote da 500 euro