Regionali in Sicilia, Crocetta: "Sono l'unico che può battere il M5s"
"Mi odiano perche' ho rotto un sistema, ma sono l'unico che puo' battere i Cinquestelle. Io ho salvato la Sicilia". Lo dice a 'La Repubblica' il presidente uscente della Regione, Rosario Crocetta, che annuncia, di fatto, la sua ricandidatura: "Resto in campo, mi sembra giusto provarci". Al segretario del Pd, Matteo Renzi, spiega, "ho detto: non ti chiedo di candidarmi ma di fare le primarie". Quindi aggiunge: "il potere non mi ha mai interessato. Lei crede davvero che un presidente uscente non potrebbe, nel farsi da parte, negoziare, un accordo? Suvvia". Crocetta non chiude al partito di Angelino Alfano: favorevole? "Perche' no. Ho due suoi assessori in giunta. L'importante e' che siano persone perbene. Conta il progetto. Se si punta a uno schema moderato, allora si' che vince M5S: serve radicalita'".
Sulle possibilita' di una vittoria pentastellata alla guida della Sicilia, Crocetta si mostra scettico: "Non credo. Il loro tour e' un insuccesso. Cinque anni fa c'erano 5mila persone ogni sera, stavolta sono poche centinaia. Se il centrosinistra si presenta unito vince". Quindi, alla domanda su chi verra' candidato, alla fine, nel centrosinistra, la risposta e': "Potrebbero candidare me, per esempio".