Ex Provincia di Siracusa occupata pure di notte per gli stipendi
Prima notte di occupazione della ex Provincia di Siracusa. Uomini e donne hanno lasciato le loro famiglie per rivendicare un sacrosanto diritto asserragliandosi nell'edificio di via Malta: il pagamento degli stipendi. E' il frutto del disastro provocato dalla riforma voluta da Crocetta e dal Pd che l'ha sostenuto e continua a sostenerlo ancora per pochi giorni. Un vero e proprio dramma con la politica indifferente di fronte a 600 famiglie che non sanno come sfamare i propri figli e come far fronte alle necessità primarie. Quella stessa politica fatta dai soliti noti che oggi percorre in lungo ed in largo la provincia di Siracusa per chiedere il voto. Ma cosa hanno fatto in questi cinque anni i deputati che hanno sorretto il moccolo ad un governo - disastro? Nulla. Anzi il Pd sotto campagna elettorale per le Regionali ha costruito un'altra corrente: quella del presidente Orfini - Raciti, con dietro una piccola promessa al carlentinese Pippo Basso, che sogna palazzo Madama. E quando Davide Faraone entrato in aperto dissenso con Crocetta aveva chiesto di uscire fuori dal governo, da buon democratici sono rimasti nelle loro posizioni di comando. L'ex Provincia di Siracusa, ma tutti gli altri enti locali sono in gravissima sofferenza, avrà bisogno almeno di un anno e mezzo per ritornare nell'efficienza e non soltanto sotto il profilo finanziario. I sindacati sono sul piede di guerra, ma gli stessi lavoratori, oramai non si fidano neppure di loro e sono stanchi di sentire frottole bipartisan e promesse da marinai. Andranno avanti ad oltranza fino a quando non arriveranno i soldi. Una vergogna istituzionale che non ha precedenti. Altro che aree metropolitane, qui siamo peggio della Nigeria. Profondo sud, profondo tutto.