Il Siracusa regala un punto alla Leonzio: Catania sbaglia pure un rigore
Un Siracusa presuntuoso credeva di poter chiudere il derby contro la Sicula Leonzio nei modi e nei tempi a proprio piacimento. Così non è stato al "Massimino" di Catania, in uno stadio spettrale con gli spalti quasi tutti vuoti per l'indisponibilità del "Nobile" di Lentini e per la trasferta vietata dal prefetto di Catania ai tifosi ospiti. Gara giocata a ritmi lenti nella prima fase per timore di entrambe le formazioni di avere la peggio. Il Siracusa nel derby ha dimostrato una difesa ermetica, con Magnani e Daffara ad essere impeccabili e con Giordano da centrale a fare buona guardia, rendendo la vita impossibile all'attaccante Tavares. Paolo Bianco schiera dal primo minuto Bennardo in avanti con Grillo e Mazzocchi sugli esterni ed Emanuele Catania nel suo consueto ruolo. La squadra è alta tanto che il Siracusa non rischia quasi nulla. Tomei fa soltanto ordinaria amministrazione. Quando nella ripresa Bianco manda in campo Scardina e Sandomenico, mancava quasi mezz'ora alla fine, il tecnico azzurro ci crede nei tre punti. Ed è proprio Scardina al 22' che si procura un calcio di rigore, mentre stava per chiudere un traversone dalla sinistra di Catania. Dal dischetto, però, lo stesso Catania manda la palla fuori alla sinistra del portiere bianconero.
La prima palla gol è per il Siracusa all'8', ma la conclusione di Catania si perde d'un soffio sul fondo. Al 15' ci prova Mazzocchi, ma Narciso riesce a sventare la minaccia. La Sicula Leonzio si fa viva al 16' con un tiro dalla distanza di Bollino che non inquadra la porta. Tomei al 20' respinge a pugni chiusi una conclusione di De Rossi, ma è ordinaria amministrazione. E' sempre il Siracusa a fare la partita ed al 32' sugli sviluppi di un calcio piazzato, Mazzocchi perde l'attimo per superare Narciso. Prima dello scadere del primo tempo, Bennardo a tu per tu con il portiere bianconero, fallisce la rete dello 0 a 1.
Nel secondo tempo gli azzurri non passano più per demerito che per bravura dei padroni di casa. Ci provano Bennardo e dopo il rigore fallito, Scardina e un colpo di testa di Emanuele Catania è fuori misura.
Alla fine fanno festa i tifosi della Sicula Leonzio, ma anche Diana è contento per il secondo risultato utile della sua gestione.
I risultati della 19 esima giornata
Bisceglie - Racing Fondi 0-2
Catanzaro - Paganese 1-1
Juve Stabia - Reggina 2-1
Lecce - Monopoli 2-0
Matera - Casertana 1-0
Rende - Catania 0-3
Sicula Leonzio - Siracusa 0-0
Trapani - Cosenza 1-2
V. Francavilla - Fidelis Andria 2-1
CLASSIFICA: Lecce 41 punti; Catania 38; Trapani 35; Siracusa 31; Francavilla 28; Matera 27; Rende, Juve Stabia, Catanzaro 25; Bisceglie, Monopoli, Cosenza 23; Racing Fondi 21; Sicula Leonzio 19; Reggina 18; Paganese 16; Casertana, Fidelis Andria 15; Akragas 9.
Akragas 3 punti di penalizzazione Matera 2 punti di penalizzazione
Il prossimo turno 23/12
Akragas - Matera
Bisceglie - Paganese
Casertana - Catanzaro
Cosenza - Monopoli
Juve Stabia - Fidelis Andria
Lecce - V. Francavilla
Racing Fondi - Catania
Reggina - Rende
Siracusa - Trapani