Area industriale di Priolo, per 267 ettari avviata la bonifica
Il sito di interesse nazionale di Priolo (Sr) ha un'estensione di 5.814 ettari, il 37% (2134 ettari) ricadono nella zona industriale. Dalle attività fatte dalle aziende industriali risulta che solo 394 ettari di aree risultano contaminate (18%). E' uno dei dati emersi stamane nella sede di Confindustria all'incontro sulle bonifiche. Marcello Farina, coordinatore del settore bonifiche dell'Arpa di Siracusa, ha inoltre ricordato che per 267 ettari contaminati sono stati avviati gli iter dei progetti di bonifica da parte delle aziende (68%), mentre per i restanti 127 ettari sono in corso, da parte del MinAmbiente, necessari approfondimenti tecnici sulla natura della contaminazione. Angelo Grasso di Esso Italiana ha illustrato lo stato attuale della Rada di Augusta: nel 2009 i tecnici della Procura di Siracusa hanno prospettato una soluzione sostenibile nel tempo che prevede il dragaggio dei soli sedimenti ancora "attivi" (circa 1 milione di metri cubi) situati in un'area di 70 ettari prospicente il Vallone della Neve. Per tutto il resto della Rada il nuovo sedimento ha sotterrato il vecchio in strati sempre più profondi e lo ha ormai spinto fuori dall'ecosistema acquatico. I tecnici della Procura raccomandano il monitored natural recovery, che permette di confermare nel tempo il traguardo di un avvicinamento della Rada alla sua naturalità originaria.