Trinitapoli, sorvegliato speciale inseguito e ucciso a colpi di pistola
E' stato inseguito a piedi dai sicari che gli hanno sparato alla nuca Pietro De Rosa, il sorvegliato speciale 41enne ucciso questa mattina in un agguato in via dei Liburni a Trinitapoli, mentre era in auto con il 49enne Luigi Muriglio, con precedenti penali. Quest'ultimo, rimasto ferito nella sparatoria, è in prognosi riservata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dai carabinieri, i due uomini erano a bordo di una Fiat Croma guidata da Muriglio. Improvvisamente sono stati affiancati da una Renault Clio dalla quale è partita una prima raffica di colpi d'arma da fuoco. De Rosa ha tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto da uno o più sicari che gli hanno sparato a distanza ravvicinata. Muriglio, invece, ha proseguito la fuga a bordo dell'auto, ma solo per pochi metri. Almeno due, secondo gli investigatori, le armi utilizzate nell'agguato: una pistola e un fucile. A dare l'allarme sarebbero stati alcuni passanti. I carabinieri del reparto operativo di Foggia nelle ultime ore hanno sottoposto a esami dello stub alcuni pregiudicati del posto, e hanno ascoltato persone ritenute vicine a Pietro De Rosa.