Modica, all'Hospice dell'ospedale Maggiore celebrata la messa per la città
«Prendiamo un impegno, ciascuno di noi, ogni nostra comunità parrocchiale: la domenica, dopo la messa, andiamo a trovare una persona che sta male, che sta in ospedale. Anche se non la conosci mo, andiamo a portare la nostra vicinanza, andiamo a portare Gesù». È l'impegno che don Giorgio Cicciarella, cappellano dell'ospedale Maggiore di Modica, ha voluto 'consegnare' nell'omelia della messa per la città celebrata all'Hospice. Una celebrazione molto partecipata, e con un momento molto 'forte': la benedizione eucaristica ai malati nelle varie stanze del reparto. Don Giorgio Cicciarella ha portato il Santissimo Sacramento alle persone ammalate, accompagnato da alcuni volontari che ogni giorno offrono la loro presenza, spesso silenziosa, a chi sta male. La messa per la città, appuntamento mensile animato dalla Caritas diocesana e dal Centro di ascolto cittadino, nel mese di febbraio, in cui si dedica particolare attenzione a chi soffre per la malattia, è stata celebrata proprio nella struttura ospedaliera. A concelebrare anche don Gianni Marina, parroco della chiesa Madonna delle Lacrime, e il missionario padre Carlo. Ad animare la celebrazione, con i canti, la corale della parrocchia Sacro Cuore. Presenti i volontari e alcuni medici e operatori sanitari.