Orrore a Catania, fanno prostituire una 17enne incinta: famiglia in carcere
Orrore a Catania. Prostituzione minorile aggravata e maltrattamenti in forma aggravata contro familiari e conviventi: sono le accuse che la procura di Catania contesta a cinque persone di età compresa tra 21 e i 61 anni. Sono i componenti di una famiglia accusati a vario titolo di avere fatto prostituire una ragazzina di 17 anni, in stato di gravidanza. La giovane era indotta alla prostituzione in cambio di somme di denaro destinate al pagamento di visite mediche e all'acquisto di generi alimentari: non ancora maggiorenne, aveva lasciato una casa protetta a cui era stata affidata dal Tribunale per i minorenni per andare a vivere con il compagno, da cui aspettava un figlio, e con la madre e sorella di quest'ultimo. A organizzare gli incontri sessuali a pagamento sarebbero state la madre e la sorella del compagno della ragazza: erano loro a tenere i contatti e organizzare gli incontri con i clienti, mentre il compagno convivente della minore si e' reso responsabile di maltrattamenti fisici e verbali nei confronti della giovane donna nonostante lo stato di gravidanza, inoltre anche quest'ultimo beneficiava dei proventi. Le indagini hanno permesso infine di identificare due clienti i quali hanno compiuto atti sessuali con la minore in cambio di somme di denaro o generi alimentari sfruttando quindi lo stato di estremo bisogno della minore. Tutti gli arrestati - il compagno la madre e la sorella e i due clienti di 52 e 54 anni- sono stati rinchiusi in carcere.