Nuovo ambulatorio di Cardiologia all'ospedale 'Ingrassia' di Palermo
Un nuovo ambulatorio dedicato all'assistenza territoriale e alla cura dei pazienti affetti da valvulopatie e altre cardiopatie strutturali all'ospedale Ingrassia di Palermo. Obiettivo dell'iniziativa realizzata dalla Uoc di Cardiologia, guidata da Sergio Fasullo, in sinergia con la Uoc di Radiodiagnostica, guidata da Marco Brancato, è fornire servizi di alta qualità per la valutazione, il monitoraggio e la diagnosi tempestiva delle patologie valvolari, individuando, allo stesso tempo, le migliori opzioni di trattamento chirurgico o percutaneo. "Il nuovo ambulatorio - sottolinea il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo, Daniela Faraoni - rappresenta un passo significativo verso una migliore gestione territoriale delle malattie cardiache strutturali. La Cardiologia dell'ospedale Ingrassia si conferma, sempre di più, un concreto e reale punto di riferimento per l'intera comunità grazie all'impegno di professionisti che assicurano prestazioni di alta qualità e di elevata complessità". Nel nuovo ambulatorio, già attivo dalla scorsa settimana, lavora un team composto: dai cardiologi Giuliana Cimino (referente per la cardiologia), Giuseppe Caponetti e Giovanni Ferro in collaborazione con i radiologi Maria Teresa Anzelmo (referente per la radiologia), Francesca Oliva ed Eliana Cracolici. Tra i servizi offerti ci sono: valutazione specialistica; follow-up personalizzato e proposta di opzioni di trattamento innovative. "Il nostro team di esperti - spiega il direttore della Uoc di Cardiologia, Sergio Fasullo - effettua una valutazione completa dei pazienti, utilizzando le più avanzate tecnologie diagnostiche. L'obiettivo è di identificare le condizioni cardiache strutturali avvalendoci anche delle più sofisticate tecnologie di imaging di terzo livello a disposizione. Ci impegniamo a fornire un follow-up regolare per monitorare lo stato di salute dei pazienti e adattare il piano di trattamento in base alle esigenze individuali. Ogni caso è oggetto di confronto con un team multidisciplinare di cardiochirurghi e cardiologi interventisti per garantire l'accesso alle opzioni di trattamento più avanzate e mirate"