Acate, è morto Giovanni Raffo: aveva 73 anni ed era l'ultimo calzolaio
L’ultimo e apprezzato calzolaio di Acate è morto in Spagna dove si trovava temporaneamente. Aveva 73 anni. I funerali di Giovanni Raffo, che lascia la moglie e tre figli, sono stati celebrati giovedì pomeriggio nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova di via Salvo D’Acquisto, non appena la salma, espletati gli adempimenti burocratici, è stata traferita da Madrid nell’abitazione di via Garibaldi. Qui moltissimi acatesi, tra cui i tanti clienti del suo piccolo laboratorio, lo hanno voluto salutare per l’ultima volta.
“Avere un punto di riferimento per la riparazione delle scarpe, almeno quelle costose in tempi di usa e getta – commentavano in queste ore gli acatesi – era una risorsa. Non ci rimane che recarci a Vittoria, dove ancora esiste un’attività del genere, sperando che il progresso e le abitudini non la facciano chiudere”.
Gli anziani del paese ricordano che fino agli anni Cinquanta erano aperte almeno cinque botteghe artigianali, tutte adattate in minuscoli locali e tutte condotte da personaggi estrosi, alcuni dei quali non sono stati dimenticati.
Come ad esempio Vincenzo Amorelli, che amava raccontare storie “strampalate”, tutte da ridere, Antonino Martino e Gaetano Angirillo, definito “la cassaforte delle memoria”.
E prima ancora era stato calzolaio anche Vincenzo Ferlante, il “Pirricchiu” del libro “Romanzo Acatese”, perito nel 1921, di cui il professore Emanuele Ferrera ha ripercorso le tappe che lo portarono a quella morte “poco pianta” nella cittadina.