Cgil, 'pass facili' a Palermo: è insulto a cittadini che pagano
"Questa dei diecimila pass facili della Ztl, a Palermo, è una vicenda emblematica che lascia disgustati e arrabbiati, per primi quanti hanno condiviso l'istituzione della Ztl, che dovrebbe servire a tutelare i centri storici, i beni culturali e artistici, oltreché la salute dei cittadin". Lo dice il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo. "Tanti cittadini, anche quanti non hanno condiviso il provvedimento, si sono comunque adeguati e nel rispetto delle regole hanno cambiato abitudini, lasciando l'auto a casa. Oppure, come succede a Palermo, in mancanza di un servizio pubblico di trasporto di massa decente, hanno provveduto a pagare l'accesso alla Ztl, nei casi consentiti con il biglietto giornaliero o con l'abbonamento", aggiunge. "Scoprire adesso, come è probabile - conclude - che tantissimi pass Ztl, oltre quelli necessari, sono stati probabilmente assegnati (senza controllo) dalle stesse istituzioni, aziende pubbliche e private anche ad amici, parenti e furbetti, è veramente un insulto a quanti, ad esempio operai, impiegati, disoccupati o pensionati, la Ztl, la pagano e con sacrifici".